Martedì 24 dicembre si è tenuta presso la Casa dell’anziano “Pietro Buzzi” di Lierna la tradizionale festa di Natale organizzata dal personale, dopo giornate di intensi preparativi che quest’anno hanno coinvolto direttamente gli ospiti della struttura.
Tutto è iniziato a metà pomeriggio appunto della vigilia, quando le operatrici si sono travestite da Babbo Natale e hanno sfilato davanti agli anziani, ai loro familiari e a tutti gli amici intervenuti, offrendo una gustosa merenda a base di panettone e biscotti fatti in casa, accompagnati da calda cioccolata con panna.
L’atmosfera, decisamente natalizia e davvero familiare, è stata accompagnata dai canti di antiche melodie tanto care ai nonni e dalla presenza di parecchie persone, che hanno voluto trascorrere in maniera diversa la vigilia del Natale.
Particolarmente gradita anche la presenza del sindaco di Lierna, Silvano Stefanoni, il quale in un breve intervento ha ricordato il legame del paese e della sua popolazione con la Casa dell’anziano, ritenuta un vero e proprio “fiore all’occhiello”, del vicesindaco e di altri componenti della giunta.
Non è mancato il saluto del parroco don Marco, sempre presente e attento alla vita della struttura, che il giorno precedente sempre alla casa dell’anziano aveva celebrato la messa in un’atmosfera molto raccolta, con un particolare ricordo per quelle persone che nel corso dell’anno ci hanno lasciato.
Il pomeriggio è continuato con la lettura delle letterine che gli ospiti, con l’aiuto delle operatrici, avevano scritto nei giorni precedenti e che accompagnavano il regalo che ognuno di loro aveva preparato per il proprio compagno di stanza e per gli amici più cari. Dopo la lettura del biglietto, il dono è stato consegnato al destinatario da un volontario travestito da Babbo Natale.
Molta emozione nel leggere alcuni pensieri e nel vedere l’originalità di alcuni regali, pensati attentamente nel rispetto delle varie preferenze.
Ha particolarmente colpito un pensiero su tutti: “Il mio augurio è che Gesù Bambino ti dia la forza cristiana di andare avanti ogni giorno con quell’energia positiva che solo Lui può donare e che ci aiuta a rimanere forti nei momenti difficili”.
Alcuni regali non erano materiali ma espressione dei desideri e per far sì che gli stessi si avverassero sono stati legati ad alcuni palloncini colorati e luminosi, poi lanciati in cielo dal cortile della struttura.
Giunti al termine della festa, quando tutto sembrava ormai tranquillo, gli ospiti hanno inaspettatamente regalato a tutto il personale bellissime tazze da latte “mug” personalizzate con le foto delle operatrici.
Grande la soddisfazione della coordinatrice Emanuela: “Qui si respira davvero un’atmosfera di famiglia!”.
Articolo di Claudio Bottagisi, 27 Dicembre 2019.